Divieto di emissione di fatture elettroniche per le prestazioni sanitarie in favore di privati prorogato a tutto il 31/03/2025 (art. 3, comma 6 D.L. 202/2024)

Con la norma in oggetto è stato esteso il divieto di emettere fatture elettroniche nei confronti di privati a tutto il 31 marzo 2025 da parte dei soggetti tenuti alla trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie. Il divieto riguarda anche i soggetti che non sono tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, con riferimento alle fatture relative alle prestazioni sanitarie effettuate nei confronti delle persone fisiche (ad esempio podologi, fisioterapisti, logopedisti).

Tali prestazioni verso i privati andranno documentate da fatture in formato cartaceo o .pdf. Sottolineiamo che nel caso di fatture emesse non a privati o non riguardanti prestazioni sanitarie vige l’obbligo di emettere fatture in formato elettronico.

La proroga del divieto solo per un trimestre e non per l’intero anno fa presumere che in tempi brevi vengano superate le problematiche legate alla normativa sulla privacy che sino ad ora hanno reso non applicabile la fatturazione elettronica alle prestazioni inerenti la salute degli utenti. E quindi che anche per tali prestazioni venga attivata in un prossimo futuro la fatturazione elettronica.

Lo Studio terrà aggiornati gli interessati sugli sviluppi della questione.