Le persone fisiche e i soggetti passivi IRES che effettuano investimenti in start-up e/o PMI innovative hanno diritto ad una agevolazione fiscale. In particolare le persone fisiche possono detrarre dalla propria imposta lorda un importo pari al 30% dei conferimenti in denaro effettuati sino al limite massimo di euro 1 milione all’anno (per un risparmio di imposta massimo quindi di euro 300.000 all’anno); i soggetti passivi IRES possono dedurre dal reddito complessivo un importo pari al 30% dei conferimenti effettuati nel limite massimo di euro 1,8 milioni di euro in ciascun periodo di imposta (per un risparmio massimo, con IRES al 24%, di euro 129.600 annui).
L’agevolazione riguarda gli investimenti effettuati a partire dal 2017 e può essere ottenuto (a certe condizioni) anche con investimenti effettuati per il tramite di organismi di investimento collettivo o altre società di capitali che investono prevalentemente in start-up e/o PMI innovative.
L’agevolazione decade se le partecipazioni acquisite vengono cedute, anche parzialmente, prima di tre anni dalla data in cui l’investimento è stato effettuato. In tal caso è necessario restituire i benefici ottenuti, aumentati degli interessi.
Ove interessati lo Studio è a disposizione per approfondire le possibilità, sicuramente interessanti, offerte dalla normativa in tema di investimenti in start-up e PMI innovative.