Contributi a fondo perduto a favore di esercenti attività di impresa, di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA (art. 25 D.L. 34/2020)

In favore degli esercenti attività di impresa, di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA, con ricavi non superiori a euro 5 milioni nell’esercizio precedente a quello in corso al 19/05/2020, è concesso un contributo a fondo perduto, esente da imposte, a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 risulti inferiore ai 2/3 del corrispondente dato del mese di aprile 2019. Il contributo viene erogato anche in mancanza del rispetto del vincolo di cui sopra per i soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 01/01/2019 e per quei soggetti che hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio dei comuni colpiti dall’emergenza covid-19, “i cui stati di emergenza erano ancora in atto alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19”.

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Credito di imposta per i canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo e affitto d’azienda (art. 28 D.L. 34/2020)

Con la norma in oggetto viene introdotto un credito di imposta del 60% sui canoni di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico delle imprese o all’esercizio dell’attività di lavoro autonomo dei professionisti. L’agevolazione è rivolta alle imprese ed ai professionisti con volume d’affari inferiore a euro 5.000.000 nell’esercizio precedente a quello in corso al 19/05/2020. Nel caso di contratti di servizio a prestazioni complesse (che comprendano cioè oltre alla locazione anche altri tipi di servizi) o di affitto di azienda, che comprendano almeno un immobile ad uso non abitativo destinato agli usi di cui sopra il credito di imposta è ridotto al 30%.

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Rinvio dell’obbligo di memorizzare e trasmettere telematicamente i dati dei corrispettivi per i soggetti con volume d’affari 2018 inferiore a euro 400.000 (art. 140 D.L. 34/2020)

I contribuenti con un volume d’affari 2018 inferiore a euro 400.000 dovranno dotarsi del registratore di cassa telematico non più entro il 01/07/2020 ma entro il 01/01/2021. Sino a tale data sarà possibile continuare a certificare i corrispettivi giornalieri come si è fatto in passato (scontrini e ricevute fiscali). Rimane in tal caso l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri entro la fine del mese successivo con la procedura messa a disposizione nella sezione Fatture e Corrispettivi.


Bando Invitalia per il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI)

Dall’11/05/2020 e sino al 18/05/2020 è possibile richiedere il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale finalizzate al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, sostenute tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso. Il bando, rivolto a tutte le imprese, rimborsa l’acquisto di:

  • mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
  • guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
  • dispositivi per protezione oculare;
  • indumenti di protezione quali tute e/o camici;
  • calzari e/o sovrascarpe;
  • cuffie e/o copricapi;
  • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici

La misura del rimborso è pari al 100% delle spese sostenute, nel limite di euro 500 per ciascun addetto con il limite minimo di euro 500 e massimo di 150.000 euro.

Gli interessati possono trovare maggiori informazioni al seguente indirizzo internet:

https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/emergenza-coronavirus/impresa-sicura