Art-Bonus (circ.n. 34 del 28/12/2023 Agenzia delle Entrate)

Nella circolare in oggetto vengono affrontate alcune tematiche relative al credito di imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per:

– interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;

– sostegno a istituti e luoghi della cultura pubblici, fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione ed altri Enti dello Spettacolo

– la realizzazione, il restauro e il potenziamento di strutture ed enti e istituzioni pubbliche dello spettacolo

Il cosiddetto “Art-Bonus” determina un credito di imposta pari al 65% delle erogazioni liberali in denaro effettuate per gli scopi anzidetti, nel limite del 15% del reddito imponibile per le persone fisiche e gli enti non commerciali e del 5 per mille dei ricavi annui per i soggetti titolari di reddito di impresa. Il credito di imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo.

La circolare, nell’identificare i soggetti che hanno diritto al credito di imposta, afferma che lo stesso spetta anche ai soggetti che applicano il regime forfetario e agli imprenditori agricoli mentre non spetta ai trust.

La circolare identifica poi i soggetti a cui è possibile destinare le erogazioni liberali per poter beneficiare dell’Art-Bonus.  

Vengono inoltre riepilogati gli adempimenti necessari per la fruizione dell’Art-Bonus sia lato “mecenati” che lato “soggetti beneficiari”.

Vengono inoltre affrontate due tematiche particolari:

  1. l’ipotesi che le erogazioni liberali vengano effettuate con una raccolta fondi tramite crowfunding, per il quale viene definito che l’importo agevolato è costituito dall’importo versato al netto delle commissioni spettanti all’intermediario per la raccolta fondi;
  2. la necessità di verificare l’obbligo di assoggettare a ritenuta del 4% l’importo dell’erogazione liberale nel caso in cui il mecenate sia un soggetto giuridico (non una persona fisica) e ricorrano le altre condizioni previste dalla norma.

Gli interessati possono trovare tutte le informazioni relative a questa interessante agevolazione sul sito istituzionale: https://artbonus.gov.it/

nel quale è possibile nella sezione “GLI INTERVENTI” selezionare gli interventi da sostenere in base alle proprie preferenze con appositi filtri.

Lo Studio è a disposizione degli interessati per assisterli nella fruizione del credito di imposta, in termini di importi, utilizzo e soggetti destinatari della erogazione liberale, sulla verifica dell’obbligo di assoggettare a ritenuta l’erogazione liberale e quant’altro necessita.