La norma in oggetto ha previsto che per beneficiare della detrazione IRPEF del 19% per le spese sostenute per soggetti con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) è necessario che tali spese siano documentate da fattura o scontrino fiscale, nel quale deve essere indicato il codice fiscale del soggetto affetto da DSA e la natura del prodotto acquistato o utilizzato.
Nello specifico si ricorda che è stato prevista una detrazione IRPEF del 19% per le spese sostenute dal 2018 in favore di minori o di maggiorenni con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado per:
– l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici di cui alla L. n. 170/2010, necessari all’apprendimento;
– l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere.
La detrazione spetta anche se le spese sono sostenute nell’interesse di familiari a carico.
Il beneficiario deve essere in possesso di un certificato rilasciato dal SSN, da specialisti o da strutture accreditate, che attesti la diagnosi di DSA. Nella detrazione deve essere evidenziato il collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti compensativi acquistati.
Il provvedimento definisce anche gli strumenti compensativi e i sussidi tecnici ed informatici per i quali spetta la detrazione. In particolare, si considerano strumenti compensativi, gli strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria.
Tra gli strumenti compensativi essenziali sono ricompresi, in via esemplificativa, come indicato nelle Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA allegate al DM 5669/2011:
- la sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto;
- il registratore, che consente all’alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione;
- i programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori;
- la calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo;
- altri strumenti tecnologicamente meno evoluti quali tabelle, formulari, mappe concettuali, etc.
Si considerano sussidi tecnici ed informatici, infine, le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, quali, ad esempio, i computer necessari per i programmi di video scrittura, appositamente fabbricati o di comune reperibilità, preposti a facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, l’accesso alla informazione e alla cultura.