Con la norma in esame è stata introdotta la possibilità da parte dei contribuenti che non operano nel regime di impresa, di rivalutare il valore delle azioni quotate su mercati regolamentati possedute alla data del 01/01/2023, al valore normale determinato dalla media aritmetica dei prezzi rilevati nel mese di dicembre 2022, pagando un’imposta sostitutiva del 16% su tale valore. Si tratta di un’operazione che presenta margini di convenienza laddove il costo di acquisto delle suddette azioni sia molto basso (il valore attuale deve essere almeno 2,6 volte quello di acquisto) e quindi l’operazione in molti casi non risulta conveniente.
Nel caso i soggetti interessati devono contattare i propri intermediari finanziari per perfezionare la rivalutazione prima della eventuale vendita delle azioni e comunque entro il prossimo 15 novembre 2023.